Dispositivi antiabbandono in tutte le auto da luglio…o no?
Ci siamo quasi! Dal 1 luglio 2019 Probabilmente entro fine anno scatterà l’obbligo di utilizzo di dispositivi di segnalazione della presenza di bambini a bordo, i dispositivi antiabbandono, in tutte le auto. Una spesa in più per le famiglie? Una scocciatura? Non saprei cosa dire, la speranza è di non sentire più storie strazianti come quelle raccontate dai telegiornali. (Una breve spiegazione sul fenomeno dell’amnesia dissociativa è in questo articolo a firma di Laura Cuppini). Vediamo allora cosa dice la legge e cosa fare per prepararci.
Cosa dice la legge…
Questi tragici black-out possono capitare a chiunque ed in qualunque momento, e credo sia un bene che esistano questi dispositivi. A mettere un punto alla questione è intervenuto anche il Parlamento che, nell’ottobre 2018, ha modificato l’articolo 172 del codice della strada inserendo il comma 1-bis:
“Il conducente dei veicoli delle categorie M1, N1, N2 e N3 immatricolati in Italia, o immatricolati all’estero e condotti da residenti in Italia, quando trasporta un bambino di età inferiore a quattro anni assicurato al sedile con il sistema di ritenuta di cui al comma 1 (e cioè il seggiolino auto, ndr), ha l’obbligo di utilizzare apposito dispositivo di allarme volto a prevenire l’abbandono del bambino, rispondente alle specifiche tecnico-costruttive e funzionali stabilite con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti “
Dal 1° luglio 2019 sarà quindi obbligatorio l’utilizzo di dispositivi antiabbandono in tutte le auto che abbiano a bordo un bambino di età fino a 4 anni. La sanzione per il mancato o scorretto utilizzo sarà una multa tra 81€ e 326€. Come sanzione accessoria, la sospensione della patente da 15 giorni a due mesi in caso di recidiva entro i due anni.
…e la bozza di decreto
L’ufficio Motorizzazione del ministero ha inviato alla Commissione Europea una bozza del decreto che individua le caratteristiche dei dispositivi antiabbandono. La Commissione potrà validare il testo così come fare osservazione o proporre modifiche. Trascorsi 3 mesi il testo tornerà al Consiglio di Stato per l’approvazione. Quindi non sapremo con certezza cosa comprare per i nostri bimbi fino ad Aprile. Ed avremo solo due mesi per adeguarci…
L’ufficio Motorizzazione ammette diverse tipologie di dispositivi:
- integrati nel seggiolino
- integrati nella vettura (come accessorio di base o optional)
- indipendenti dal seggiolino e dall’auto
Inoltre il dispositivo, indipendentemente dalla tipologia, dovrà;
- attivarsi automaticamente senza intervento del conducente emettendo un segnale di attivazione
- essere in grado di segnalare bassi livelli di carica rimanente se alimentati a batteria
- essere dotato di un sistema di comunicazione automatico per l’invio di messaggi o chiamate ad almeno 3 numeri di telefono
- non deve interferire o rendere meno efficace il sistema di ritenuta cui è applicato
Ma come mi adeguo?
Al momento è presto per dirlo, bisogna attendere le valutazioni della Commissione Europea. Alcune indicazioni di massima, però, si possono già dare.
Se avete in programma di cambiare auto, chiedete al concessionario quali sono i modelli che integrano dei sistemi anti-abbandono: con la nuova legge le case automobilistiche inizieranno ad installare questi dispositivi, speriamo a costi contenuti.
Se state pensando di comprare un seggiolino nuovo, ne esistono diversi in commercio che integrano dei dispositivi anti-abbandono e saranno oggetto di un prossimo articolo.
L’alternativa più economica è quella del dispositivo indipendente. Uno da considerare è Remmy, sviluppato da due papà bolognesi, che si può trovare al costo di 79€ per un seggiolino e 99€ per una coppia. Oppure il sistema Tippy di Digicom che si trova in rete a 59€ circa 50€. Una delle ultime uscite è e-Safety di Bebé Confort che si trova attualmente a 79,90€. Queste soluzioni prevedono che si possa continuare ad usare i seggiolini già in vostro possesso se conformi alla normativa.
Attenzione! Esistono già delle alternative più economiche e comunque altre ne usciranno a breve: cercate sempre di appurare che siano conformi alla normativa e che siano prodotti di qualità. Ne va del vostro portafoglio (utilizzare un dispositivo non conforme equivale a non usarlo ai fini sanzionatori) e soprattutto della vita del vostro tesoro più prezioso!
Aggiornamento del 18 Aprile 2019
Come previsto iniziano ad uscire sul mercato altre soluzioni stand-alone, pur non essendo ancora rientrato il testo dalla Commissione Europea. Continueremo ad aggiornare questo post con le ultime notizie e con i dispositivi anti abbandono sul mercato.
- Aggiunto dispositivo Bebé Confort e-Safety
Remmy
E’ un dispositivo tanto semplice quanto funzionale: è composto da un tappetino con sensore di peso, da posizionare tra la fodera e la struttura del seggiolino, ed un dispositivo centrale che avvisa della presenza del bambino sul seggiolino, da collegare alla presa accendisigari. Esiste anche per auto che utilizzano lo Start&Stop.
Al momento Remmy non integra il sistema di chiamata o messaggio d’emergenza. Contattati a riguardo, mi hanno informato che è in preparazione un nuovo dispositivo, SmartRemmy, che integra l’alloggio per una Sim. Qui sotto un video che illustra installazione e funzionamento di Remmy.
Tippy by Digicom
Tippy è un dispositivo composto da un tappetino, da posizionare sopra alla seduta del seggiolino, ed una app disponibile sia per Android che per iOs. Il tappetino, in grado di rilevare la presenza del bimbo su di esso, si collega via Bluetooth al nostro smartphone: non appena ci si avvicina al pad, questo si connette con lo smartphone e rileva se è presente o meno il bambino. Nel caso sia presente e ci si allontani dall’auto, lo smartphone inizierà a suonare e, in assenza di intervento, partiranno automaticamente delle segnalazioni verso i numeri preimpostati, con le coordinate geografiche del veicolo.
Bebé Confort e-Safety
Anche Bebé Confort ha messo in commercio il proprio dispositivo antiabbandono, un cuscino intelligente. Come per il Tippy, anche qui siamo di fronte ad un dispositivo composto da un cuscino ed una App, Android o IOS, che comunicano tramite bluetooth. Il cuscino va posizionato sulla seduta del seggiolino e rileva la presenza del bambino. Se il genitore dovesse allontanarsi dall’auto, un segnale acustico sullo smartphone lo avviserebbe della presenza del bambino a bordo. In caso di mancata risposta all’avviso entro 2 minuti, l’applicazione invia un SMS ad una lista preimpostata di numeri con indicazione della posizione GPS dell’auto. Maggiori informazioni sul pagina del sito Bebé Confort
In conclusione
Conclusioni ancora non possiamo trarne: l’unica certezza è che questi dispositivi antiabbandono saranno obbligatori in tutte le auto, altro non è dato sapere. Cercheremo però di aggiornarvi tempestivamente su queste pagine quando avremo novità.
Aggiornamento del 10 Maggio 2019
Tutto è rimandato, probabilmente a fine anno. Il testo rimarrà infatti al vaglio del servizio tecnico della Commissione Europea fino al 22 luglio. Quindi ampiamente oltre il limite del 1 luglio inizialmente previsto dalla legge italiana. Restiamo in attesa del rientro del testo dalla Commissione Europea, testo che poi passerà al Consiglio di Stato per l’approvazione definitiva. Tempistiche? Probabilmente l’obbligo scatterà con la fine di quest’anno.
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